Isolati e arroccati, dominati da castelli e palazzi forticati, questi borghi un tempo erano il rifugio ideale contro i briganti.
Palmoli
Palmoli sorge su di un colle a 711 m. slm. Il paese che vanta una lunga storia feudale, conserva un importante castello medievale, residenza dei marchesi di S. Giuliano e Galiati. E’ il monumento più suggestivo e signicativo di tutto il territorio e dal 1928 è stato dichiarato monumento nazionale.
L’intero complesso forticato si compone di mura difensive e di un torrione a pianta dodecagonale e ingloba il Palazzo marchesale (del XV sec.) con l’annessa cappella di San Carlo (XVIII sec.).
Interessante è il centro storico con cortili, portali in pietra, lunette e ringhiere in ferro battuto. Qui si trova la chiesa di S. Maria delle Grazie del 1780 con portale barocco; la torre campanaria è del XIV sec. All’interno della chiesa vi si conservano le spoglie di S. Valentino Martire, patrono di Palmoli. Stucchi e ornamenti barocchi, statue e tele sono ben conservati nel santuario della Madonna del Carmine, risalente al XVI sec., appena fuori dal paese.